I pavimenti antitrauma sono essenziali per garantire sicurezza negli ambienti ad alto rischio di caduta. Scegliere i pavimenti antitrauma giusti significa proteggere utenti e ottimizzare la gestione delle aree gioco, spazi sportivi o zone industriali. I pavimenti antitrauma devono rispondere a standard normativi specifici, tra cui la norma UNI EN 1177, che definisce l’altezza critica di caduta (HIC). In questo articolo scopriremo come identificare i pavimenti antitrauma migliori per i vostri progetti, quando la pavimentazione antitrauma è obbligatoria e perché l’HIC è un parametro decisivo nella scelta.
Pavimentazione antitrauma: cos’è
La pavimentazione antitrauma è una superficie progettata per attenuare l’impatto in caso di caduta, proteggendo in particolare la testa. Realizzata in materiali elastici – come la gomma riciclata o il PVC tecnico – un pavimento antitrauma è atossico, ignifugo, antiscivolo e drenante, adatto sia per esterni che per interni. Le mattonelle in gomma antishock garantiscono performance elevate, come resistenza al fuoco e isolamento acustico.
Quando è obbligatoria la pavimentazione antitrauma
È obbligatoria quando esistono rischi concreti di caduta con impatto significativo. In particolare:
- Nelle aree gioco pubbliche e attrezzate per bambini (altalene, scivoli, dondoli), secondo norme UNI EN 1176/1177;
- In zone sportive o industriali dove si usano attrezzature sopraelevate;
- Su terrazzi o bordi piscina con possibilità di cadute accidentali.
La norma EN 1176-1 stabilisce che l’altezza di caduta libera delle attrezzature di gioco deve essere sempre inferiore a 3 m e, per quelle mobili o in movimento, la superficie antitrauma deve coprire un’area minima di 1–2,5 m attorno all’attrezzatura
La regola dell’altezza critica di caduta (HIC)
L’altezza critica di caduta (HIC – Head Injury Criterion) definisce l’altezza massima dalla quale una superficie attenua l’impatto entro un valore soglia per prevenire lesioni gravi alla testa
Come si misura
Si lascia cadere un peso sferico strumentato sulla pavimentazione da diverse altezze, si misura l’accelerazione e si calcola il valore HIC. L’altezza critica è quella in cui l’HIC raggiunge il valore limite prefissato (1000).
Valori tipici e spessori
- Mattonelle da 30 mm: HIC ≈ 0,96 m
- Da 40 mm: HIC ≈ 1,35 m
- Da 45 mm: HIC ≈ 1,49 m
- Da 65 mm: HIC ≈ 1,92 m
Ad esempio, piastrelle antitrauma con altezza critica di 1,36 m sono ideali per cadute fino a tale altezza
Caratteristiche & vantaggi della nostra pavimentazione antitrauma
- Certificata UNI EN 1177: test in laboratorio e in loco sull’assorbimento d’urto;
- Materiali ecocompatibili: gomma riciclata al 100%, leganti poliuretanici – atossici e ignifughi;
- Resistenza alle condizioni ambientali: drenante, antiscivolo anche su superfici bagnate, adatto sia per esterni che interni;
- Manutenzione facilitata: le mattonelle si installano a secco o incollate, facilmente sostituibili zona per zona, senza interventi complessi;
- Modulare e personalizzabile: dimensioni standard (es. 50×50 cm, spessori 25–100 mm), disponibili profili, raccordi e rampe integrate;
Per progettisti, facility manager e imprese, i pavimenti antitrauma offrono soluzioni su misura: disponibilità di campioni, supporto tecnico, certificazioni e preventivi personalizzati. La scelta si basa su altezza di caduta libera prevista dalle attrezzature da installare: scegliete uno spessore con HIC superiore all’altezza libera, installato con margine di sicurezza.
Conclusione
La scelta dei pavimenti antitrauma non può essere improvvisata: è una decisione tecnica che incide direttamente sulla sicurezza, sulla conformità normativa e sulla funzionalità degli spazi pubblici e professionali. Comprendere il concetto di altezza critica di caduta (HIC) e applicare correttamente gli standard UNI EN 1176/1177 è essenziale per progettisti, amministratori, RSPP e responsabili tecnici.
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